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01/10/2011 - IL TRIBUNALE DI TIVOLI DOPO UN DECENNIO E PER UN GRANDE FUTURO.
La crescita del Tribunale di Tivoli si è rivelata, rispetto alle previsioni della vigilia, più ampia e quindi più onerosa, portandosi dietro un volume di affari sicuramente eccessivo nel confronto con gli organici a disposizione e con la situazione di molti altri uffici giudiziari. Si è calcolato da più parti un tasso che colloca l’ufficio ai primissimi posti nel panorama della giustizia italiana.
Il problema del turn over proprio in questo periodo si è fatto pesantemente critico, sia perché è giunto a maturazione il periodo massimo di permanenza dei magistrati che hanno vissuto la prima fase, sia per l’accumulo di congedi della più diversa natura, sia per la risaputa sfasatura fra i tempi di uscita ed i tempi di entrata dei giudici interessati dai trasferimenti.
Si segnala, con l’occasione, la qualità e lo spessore tecnico – umano – professionale dell’impegno svolto sul campo da tutti coloro che si sono succeduti: tutti, chi più di meno, hanno lasciato una scia di stima e di apprezzamento nella cittadinanza, nel Foro e nelle categorie professionali a più diretto contatto con il Tribunale.
Preoccupante, non poco, è la condizione del personale amministrativo, in gran parte applicato o comandato e, quindi, condannato ad un patema continuo con conseguenti immaginabili difficoltà sul piano organizzativo. Ciò nonostante, non esito a definire di buona qualità e, comunque, di livello superiore alle forze disponibili, il servizio reso all’utenza. Con qualche inevitabile eccezione non correggibile per i noti “lacci” che legano il funzionamento della Pubblica Amministrazione, non posso non dichiararmi soddisfatto per quanto e per il modo con cui il personale ha operato ed opera al servizio dei cittadini.
Sulle strutture dovrei aprire un capitolo a parte. La storia del Collegio dei Nobili è riportata nel volume di prossima pubblicazione.(da cui ho stralciato l’allegata nota illustrativa) Il nuovo adiacente Palazzo sta sorgendo con caratteristiche di sicuro pregio e funzionalità. Le due strutture sono sicuramente un bel – vedere, di cui la Città va orgogliosa e per le quali il contributo è diffuso e spontaneo (per tutte cito il successo della strategia delle sponsorizzazioni, imposte dalla necessità di stanziamenti sempre più ridotti e trasformatesi in una prassi virtuosa che fa onore al senso civico dei tiburtini, abbellisce l’Ufficio giudiziario e colloca questo Tribunale ai primi posti nel firmamento nazionale).
Si può quasi affermare che, qualora messo alle strette, il Tribunale di Tivoli potrebbe tentare di funzionare a costo zero, azzerando cioè le spese di ufficio per le quali tutti i presidi giudiziari stanno scontando gli effetti della difficile situazione in cui versa la Finanza Pubblica!
Rimando all’allegato elenco delle iniziative e prassi virtuose, che hanno caratterizzato i 30 mesi del mio mandato, contribuendo a migliorarne immagine, efficienza e funzionalità, soprattutto creando un filo diretto con la cittadinanza e con le categorie professionali. Ancora l’altro ieri ho partecipato ad un Convegno sull’affido condiviso, settore nel quale il Tribunale di Tivoli registra iniziative originali e per più versi anticipateci, rivolte a dare concretezza a scelte legislative recenti in un settore nevralgico come quello delle controversie familiari.
Rimando soprattutto alle parti salienti della relazione inviata al Presidente della Corte d’Appello (che ringrazio vivamente per la vicinanza sempre manifestata in tutti i momenti tristi e lieti del mandato), in vista della relazione per l’anno giudiziario 2012.
Sento il bisogno di ringraziare vivamente quanti si sono adoperati per la nascita (prima) e per lo sviluppo del Tribunale, voluto dal Ministero nel 2001 per deflazionare Roma e dare delle risposte alle aspettative di giustizia di un vasto e popoloso territorio: magistrati, personale, foro, amministratori pubblici, cittadinanza, stampa, organismi i più diversi. Tutti hanno mostrato coscienza dell’importanza e della gravosità dell’impegno, e tutti hanno risposto alla grande dimostrando senso civico, attaccamento, dedizione ed elevato spirito di servizio. Per questo, invito il Signor Ministro ad esserci il più possibile vicino, perché Tivoli ed i tiburtini meritano un grande ed efficiente Ufficio Giudiziario.
Il Tribunale di Tivoli ha un grande futuro dinanzi a sé, perché è una realtà viva, operante ed indispensabile. Sono lieto ed orgoglioso di chiudere qui, in un territorio dalla storia antichissima, il mio lungo cammino professionale, che ho cercato di percorrere al meglio delle mie energie umane e professionali, continuando ad interpretare la funzione come una missione, anzi come la più nobile delle missioni che sono consentite agli uomini. Nelle varie epoche la giustizia ha conosciuto alti e bassi, con i primi sicuramente in numero preponderante: mi sento personalmente convinto di aver dato il contributo che dovevo e potevo dare, senza risparmio e battute a vuoto.
VIVA LA GIUSTIZIA, VIVA IL TRIBUNALE DI TIVOLI!
Il Presidente del Tribunale
Dott. Bruno Ferraro
ELENCO DELLE INIZIATIVE PIU’ RILEVANTI REALIZZATE DA QUESTA PRESIDENZA DOPO IL PROPRIO INSEDIAMENTO (11 MARZO 2009)
- Dedicazione Biblioteca – Cappella a San Giovanni Bosco;
- Iscrizione cause a ruolo con il codice a barre;
- Servizio fotocopie al banco;
- Sponsorizzazioni varie con apposito regolamento e stima dei beni conferiti;
- Informatizzazione (a Castelnuovo di prossima realizzazione);
- Inaugurazione Palazzo Castelnuovo;
- Reperimento nuovo archivio;
- Screening medico ed altre iniziative per la cittadinanza;
- Protocollo con l’Asl RMG di Tivoli per le visite in loco ai magistrati ed al personale amministrativo ai sensi della Legge 626;
- Realizzazione di impianto audio-video per il collegamento tra l’aula di udienza penale, la Biblioteca-Cappella ed il corridoio antistante;
- Realizzazione e potenziamento del sito Internet (1 ottobre 2010);
- Iniziative comuni con la Procura della Repubblica;
- Inaugurazione Palazzo Castelnuovo (6 dicembre 2010);
- Autorizzazione per l’uso della corsia preferenziale da parte delle due autovetture del Tribunale;
- Sistemazione Corte interna;
- Messa in sito, di prossima realizzazione, dei reperti archeologici consegnati dalla Sovraintendenza nell’ambito del progetto “Tribunale sito archeologico”;
- Reperimento nuovo archivio;
- Screening medico ed altre iniziative per la cittadinanza;
- Tavola sulla Costituzione (inaugurata solennemente il 18 marzo 2011);
- Libro del decennale di prossima pubblicazione (ottobre-novembre 2011);
- Protocollo udienze (in corso di stesura);
- Tabelle onorario Avvocati (in corso di stesura);
- Nuova sede dei Giudici di Pace di Subiaco (di prossima inaugurazione);
- Completamento della struttura destinata in prevalenza alla Procura della Repubblica (prossimi mesi).