Come fare per...


RICHIESTA PERMESSO DI COLLOQUIO
Scheda aggiornata al 20/08/2018
DOVE

Per i procedimenti in fase di dibattimento:

Cancelleria del dibattimento. Piano 1, Stanza n. 116

PEC: dibattimento.tribunale.tivoli@giustiziacert.it

Per i procedimenti in carico al Giudice per le Indagini Preliminari:

Cancelleria GIP/GUP. Piano 3

Stanza n. 316 (cancelleria Dott.ssa Lencioni)

Stanza n. 317 (cancelleria Dott. Bonagura)

Stanza n. 318 (cancelleria Dott. Parisi)

PEC: gipgup.tribunale.tivoli@giustiziacert.it 

COSA E'

Il detenuto può sostenere colloqui sia con i propri familiari che con altre persone.

Fino alla sentenza di primo grado i permessi di colloquio con imputati in stato di custodia cautelare vengono concessi ai parenti del detenuto dal Giudice che procede, in particolare:

  • dal Giudice per le indagini preliminari, previo parere del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, dopo la conclusione delle indagini e prima dell’invio degli atti al dibattimento
  • dal Tribunale durante la fase dibattimentale

Dopo la sentenza di primo grado i permessi di colloquio sono concessi dal Direttore dell'istituto penitenziario presso il quale si trova ristretto il detenuto.

I parenti e affini fino al secondo grado e/o persone conviventi (stato di convivenza documentato o autocertificato) possono ottenere, salvo specifiche esigenze cautelari valutate dall'A.G., permessi permanenti; tutti gli altri devono richiedere al Giudice singoli permessi di colloquio motivando la richiesta di volta in volta.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Art 18 L. 354/75

Art. 37 D.P.R. n. 300/2000

CHI LO PUO' RICHIEDERE

Familiari e conoscenti del detenuto che devono presentarsi personalmente per presentare la richiesta.

La richiesta può essere presentata anche dal difensore.

RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Procedimenti in fase di dibattimento

Direttore amministrativo Dott. Sandro Cerini

Procedimenti in carico al Giudice per le indagini preliminari

Direttore amministrativo Dott. Sandro Cerini – Dott. Aurelio Cerasoli

Funzionario giudiziario Dott.ssa Annamaria De Ramundo

COSA OCCORRE

Deve essere depositata apposita richiesta, in carta libera, presso:

  • la cancelleria G.I.P./G.U.P., dopo la conclusione delle indagini (dopo la richiesta del Pubblico Ministero di rinvio a giudizio, giudizio immediato, applicazione pena, giudizio abbreviato).
  • la cancelleria del Giudice adibito, nella fase dibattimentale (nel corso del giudizio ordinario, giudizio immediato, giudizio per direttissima, giudizio a seguito di citazione diretta).

Deve essere presentato il proprio documento d'identità ed eventualmente nella domanda deve essere specificato l'eventuale grado di parentela con il detenuto.

QUANTO COSTA

La richiesta di permessi di colloquio non comporta alcun costo.

TEMPO NECESSARIO

La richiesta viene evasa in tempi brevi.