1) Restituzione beni custoditi presso l’ufficio corpi di reato
Copia notificata del provvedimento del giudice che dispone il dissequestro e la restituzione, nonché documento d’identità.
In caso di restituzione di armi è necessaria l’esibizione da parte dell’interessato della licenza di valido porto d’armi.
Nel caso in cui non si sia in possesso della predetta licenza, perché scaduta, l’avente diritto potrà ritirare l’arma accompagnato da una terza persona di fiducia, purché munita di valido porto d’armi e documento d’identità, solo nell’ipotesi di armi per uso caccia, sportivo o scenico.
Nel caso in cui l’avente diritto alla restituzione non abbia la possibilità di farsi accompagnare da altra persona con le modalità sopra descritte, ovvero trattasi di armi non da caccia o sportive (quindi armi comuni da sparo per uso difesa personale quali le pistole o i revolver), questi dovrà munirsi di apposito nullaosta al trasporto che viene rilasciato dall’Ufficio di Polizia Amministrativa e Sociale - Sezione Armi ed Esplosivi - presso la Questura, previa esibizione del provvedimento del giudice di dissequestro e restituzione.
2) Restituzione beni custoditi presso terzi
L’avente diritto si recherà presso il custode per il ritiro del bene munito della copia notificata del provvedimento del giudice che dispone il dissequestro e la restituzione, nonché del relativo avviso dell’Ufficio Corpi di Reato competente e documento d’identità, alla presenza dell’organo di Polizia Giudiziaria che redigerà apposito verbale. |