Come fare per...


INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA – MINORI
Scheda aggiornata al 26/09/2023
DOVE

Cancelleria Volontaria giurisdizione

Piano terra, stanza n. 6

Telefono: 0774-451669-670

MAIL: giudicetutelare.tribunale.tivoli@giustizia.it

COSA E'

La minore d'età che vuole interrompere la gravidanza nei primi novanta giorni (dodici settimane) deve avere l'assenso dei genitori (o dell'unico genitore esercente la potestà) ovvero del tutore. In caso di rifiuto del consenso, di parere difforme o quando vi siano seri motivi che impediscano o sconsiglino la consultazione degli stessi, la minore può essere autorizzata dal giudice tutelare a decidere sull'interruzione di gravidanza.

La minore deve rivolgersi ad un consultorio pubblico, o ad una struttura sociosanitaria abilitata dalla regione, o ad un medico di base. Costoro, espletati gli accertamenti di legge, rimettono, entro sette giorni dalla richiesta, una relazione corredata dal proprio parere al Giudice Tutelare, il quale entro cinque giorni e sentita la minore, tenuto conto della sua volontà, delle ragioni che adduce e della relazione trasmessa, può autorizzarla a decidere l'interruzione di gravidanza.

E' competente il Giudice Tutelare del luogo nel quale opera il consultorio, la struttura sanitaria o il medico di base cui la minore ha scelto di rivolgersi.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Legge n. 194 del 22 maggio 1978.

CHI LO PUO' RICHIEDERE

Può richiedere l’autorizzazione all’interruzione della gravidanza la ragazza minorenne nel caso di mancato assenso dei genitori, il tutore, l’amministratore di sostegno nei casi particolari previsti dalle legge.

RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Funzionario Giudiziario Maria Pasquali

COSA OCCORRE

Relazione con contestuale richiesta del Servizio Sociale USL o Consultorio, con allegata documentazione medica attestante lo stato di Gravidanza, copia documento di riconoscimento della minore, certificato del medico, ginecologo USL, attestante la gravidanza e il periodo.

QUANTO COSTA

Il servizio non ha costi.

TEMPO NECESSARIO

In tempi immediati, il Giudice, sentita l’interessata, provvede ad emettere un provvedimento di autorizzazione all’interruzione di gravidanza che dovrà essere presentato alla struttura sanitaria che eseguirà l’intervento.