Come fare per...


RICORSO PER LA NOMINA DI UN CANCELLIERE PER REDAZIONE DELL'INVENTARIO
Scheda aggiornata al 26/09/2023
DOVE

Cancelleria Volontaria giurisdizione

Piano terra, stanza n. 2BIS

Telefono: 0774-451722

MAIL: attinotori.successioni.tribunale.tivoli@giustizia.it

COSA E'

L’ultimo domicilio del de cuius (defunto) determina la competenza in materia di successione. Il Tribunale di Tivoli, pertanto, è competente quando il domicilio era stabilito in uno dei comuni del Circondario del Tribunale di Tivoli.

L'inventario è un atto finalizzato a documentare una certa situazione economico‐patrimoniale con riferimento ad un momento o ad una determinata situazione. Affinché l'accettazione dell'eredità con beneficio di inventario produca gli effetti che le sono propri (in primis, la separazione tra i patrimoni del defunto e dell'erede) è necessario che la stessa sia preceduta o seguita dall'inventario nelle forme e nei termini prescritti dalla legge. Le dichiarazioni e le attestazioni risultanti sono caratterizzate da valore probatorio e possono essere contestate unicamente con la proposizione della querela di falso. La dichiarazione di accettazione con beneficio deve essere seguita o preceduta dall'inventario dei beni del defunto nei termini stabiliti dalla legge.

L'inventario dell'eredità successivo all'accettazione può essere redatto da un notaio o dal cancelliere del Tribunale competente (cioè il Tribunale di riferimento dell'ultimo domicilio del defunto), entro tre mesi dalla morte se si è nel possesso dei beni o entro 3 mesi dall'accettazione se non si è nel possesso dei beni. L'inventario dell'eredità precedente l'accettazione viene redatto da un notaio o da un cancelliere e deve essere seguito dall'accettazione beneficiata entro 40 (quaranta) giorni.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Inventario dell'eredità successivo all'accettazione (art. 484 c.c., 494 c.c. e 769 c.p.c.)

Inventario dell'eredità precedente all'accettazione (art. 485 c.c. e 487 c.c.).

CHI LO PUO' RICHIEDERE

Un erede.

RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Funzionario Giudiziario Dott. Massimiliano Zagabrio e Funzionario giudiziario Maria Pasquali

COSA OCCORRE

Per chiedere la nomina del notaio/cancelliere che rediga l'inventario, è necessario presentare:

  • Ricorso al Presidente del Tribunale o al Giudice Delegato alle successioni con relativa nota di iscrizione; 
  • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio con indicazione e recapiti delle persone che devono assistere all'inventario, che può essere effettuata o in Comune o in cancelleria all'atto della presentazione del ricorso;
  • Copia dell’accettazione beneficiata o dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la qualità di erede o copia del testamento nel caso di erede testamentario quando l'inventario precede l'accettazione.

NB. Se le persone che devono assistere all'inventario non hanno residenza e domicilio in uno dei comuni del circondario del Tribunale di Tivoli è obbligatorio chiedere la nomina di un notaio che le rappresenta.

NB. Nel ricorso devono essere presenti i recapiti (telefono e indirizzo e-mail) del ricorrente

NB. IL MODULO DA COMPILARE PER L'ISTANZA E IL QUESTIONARIO SONO ALLEGATI IN BASSO

NB. PRENDERE APPUNTAMENTO TRAMITE MAIL ALL'INDIRIZZO giudicetutelare.tribunale.tivoli@giustizia.it OPPURE TRAMITE PEC volgiurisdizione.tribunale.tivoli@giustiziacert.it

QUANTO COSTA

 

  • Ricevuta del pagamento telematico di € 98.00 con causale "contributo unificato" di € 98,00;
  • Non è dovuto il contributo unificato se l’inventario è redatto nell’interesse esclusivo di un minore, un interdetto, un inabilitato).
  • Ricevuta del pagamento telematico di € 27.00, con causale "diritti di cancelleria"
  • Il verbale di inventario è soggetto al bollo da € 16,00. Una marca da bollo da € 16.00 dovrà essere consegnata al cancelliere incaricato prima della firma del verbale 
  • Il verbale di inventario è soggetto al pagamento dell0'imposta di registro di € 200,00 tramite il modello F23 e dovrà essere consegnato al cancellerie incaricato della redazione prima della firma del verbale. 

Al Cancelliere incaricato per la redazione dell’inventario è dovuto un compenso giornaliero nella misura massima di 4 ore, indipendentemente dalla durata delle operazioni.
Il compenso viene liquidato dal giudice in base alla qualifica rivestita dall’incaricato.

TABELLA DEI COMPENSI ORARI PER LA REDAZIONE DEI VERBALI DI INVENTARIO

QUALIFICA

POSIZIONE ECONOMICA

TARIFFA FERIALE

TARIFFA FESTIVA O NOTTURNA

TARIFFA FESTIVA E NOTTURNA

DIRETTORE AMMINISTRATIVO

P.E.III F4

€ 16,90

€ 19,10

€ 22,04

FUNZIONARIO GIUDIZIARIO

P.E. III  F3

€ 15,38

€ 17,39

€ 20,06

FUNZIONARIO GIUDIZIARIO

P.E.III F2

€ 14,56

€ 16,46

€ 18,99

FUNZIONARIO GIUDIZIARIO

P.E.III F1

€ 14,06

€ 15,89

€ 18,34

CANCELLIERE

P.E.II  F4 (SUPER)

€ 13,65

€ 15,44

€ 17,81

CANCELLIERE

P.E. II F3

12,89

14,57

16,82

Oltre al compenso orario, spetta all’incaricato, il rimborso delle spese sostenute, pari ad un quinto del prezzo di un litro di benzina per ogni chilometro percorso con il mezzo proprio ed eventuali spese per autostrada sostenute.

TEMPO NECESSARIO

I tempi non sono definibili a priori ma variabili caso per caso.

Modulistica
  • Ricorso per la nomina di Cancelliere per redazione inventario
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